oltretomba parte 2
precedentemente in oltretomba Deve uscire, il monolocale la soffoca, si veste con i primi vestiti che trova. Proprio quando sta per aprire la porta e uscire, qualcuno citofona. Si immobilizza. Marcos le dice sempre di non aprire a nessuno, di far finta di non esserci. Ma il citofono insiste. È un suono alto, sgradevole. Eva si affaccia da dietro le tende e intravede un tizio che non ha mai visto. L’uomo, spazientito, guarda verso le finestre della casa a due piani. Sembra non sapere esattamente dove guardare. Attraversa la strada e si mette ad aspettare appoggiato a un palo delle luce. Si guarda intorno e guarda l’orologio. È un uomo sulla quarantina, con pochi capelli biondi. Eva decide che è meglio non uscire finché non se ne va. Ogni dieci minuti guarda fuori ma il tizio sembra non mollare. Dopo un’ora, sbirciando da dietro le tende vede il tizio parlare al telefono. Dopo che si è rimesso il cellulare in tasca guarda di nuovo verso le finestre del primo piano e si avvia corre