oltretomba finale
precedentemente in oltretomba Arrivati alla roulotte di Jill, i due la salutarono. Jill stava ancora pensando a tutti gli interventi della regia nel corso delle riprese. Dopo aver salito il primo gradino si voltò verso i due che si allontanavano. <Karl, anche la vecchia invalida l’avevate mandata voi vero?> <Vecchia invalida? Non mi sembra, ma magari non ero di turno, sai per seguirvi tutti e tre ventiquattro ore facciamo a turni, quindi non so.> <Grazie Karl.> <Riposati Jill, sei una grande!> La prima cosa che fece era guardarsi allo specchio. Come diavolo si era conciata. I capelli unti, gli occhi infossati, la faccia sporca, la pelle rovinata. Quanto tempo era passato? Doveva chiedere a qualcuno. A lei era sembrata una vita intera. Nell’armadio che conteneva i suoi vestiti trovò anche il cellulare. Lo accese e fioccarono i messaggi. Dalle date dei messaggi capì che erano passate solo un paio di settimane. Mentre teneva in mano il telefono notò le