cannone infinito parte 2

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- Ecco tieni manda giù.
Salute!
- Salute.
- Cosa stavamo dicendo? Ah si il cambiamento! Vedi persino le montagne che a guardarle sembrano eterne, bè un giorno si sgretoleranno. Per quanto lunga può essere la vita di qualsiasi cosa prima o poi finisce e i suoi resti si trasformano in qualcos’altro! Alla nostra!
- Si… Alla nostra. Sai mi manca la mia famiglia. Mia mamma che mi svegliava la mattina, il mio fratellino che mi rompeva le scatole per farmi giocare con lui. Soprattutto la mia ragazza mi manca. Aspetta ti faccio vedere la sua foto. Guarda.
- Bella figa, complimenti.
Un peccato lasciarsi dietro un bocconcino così. Che ti prende?
- Non so nonmisentomoltobene
- Cazzo! Stai diventando un po’ bianco.
- Ascolta… Io mi stendo un po’ qua per terra… Adesso mi riprendo… Mi devo solo stendere un attimo.
- Ma che cazzo, non mi svenire qua, hai capito? Poi sono cazzi!
- Non dovevo fumare quella roba, oh Dio mi sento morire!
- Oh non scherzare, dai, non è mai morto nessuno per un tiro di canna! 
 


- Nino… Nino sveglia!
- Eh… Che c’è Dueanime?
- C’è un problema, devo andare via per un’oretta, ti spiace?
- Che è successo? Dove devi andare?
- Dai non rompermi le palle, Nino! Ti chiedo un piacere, cazzo mi fai il terzo grado!
- Ma quale terzo grado ti chiedo solo cosa è successo?
- Il poliziotto G. ha fumato un po’ e mi è svenuto giù da basso. Lo carico in macchina e lo mollo da qualche parte.
- Cosa? Hai fatto fumare lo sbirro? E se schiatta? Cosa facciamo se ci muore?
- Non dire stronzate nessuno muore per uno spinello! Ma dove vivi? È solo un povero pirla, si riprenderà, ma per ora lo porto fuori dalle scatole.
- Ma dove lo porti?
- Non lo so ci penso strada facendo. Lo riporto a casa sua magari se riesco a farmi dire dove abita.
- Ma non dovrebbe essere in servizio? E se lo chiamano che si fa?
- Non lo so! So solo che lo devo portare via da qui e poi si penserà al resto, che coglione!
Dai cambiati e vieni giù così mi aiuti a portarlo in macchina.
- Si arrivo. Tu ci farai arrestare! 
 
 


- Hey… G.? Dai su ti porto via.
- Si… Portami a casa… Dormo un po’, tu portami a casa…
- Su Nino aiutami a tirarlo su.
- Dueanime non è meglio farlo stare qui finché non si riprende?
- No, no… Lo porto a prendere un po’ d’aria. Apri la portiera, lo mettiamo dietro sdraiato.
- Ci farai arrestare!
- Smettila Nino, nessuno verrà arrestato. 
 


Allora, vediamo un po’, mettiamo in moto, così. Hehe guido una volante! Ora sono uno sbirro anche io! Haha che ridere, andiamo a fare un giretto, magari ad arrestare qualche spacciatore e rubargli tutta la roba. Sarebbe una figata. Quello lì dietro è proprio andato… Che idiota, due tiri e va in coma. 


Come si spegne sta radio? Vediamo… Mah! Se chiamano rispondo e dico che l’agente “è momentaneamente indisponibile riprovare più tardi prego”. Potrei minacciare qualche prostituta e farmi un giro gratis o la metto dentro! Ma che palle! Non si può mettere su qualche stazione che dia musica al posto di sti qua che mi stanno stordendo?! Chi è sto coglione che va a venti all’ora? Muoviti rimba! Fammelo affiancare vediamo che faccia ha. Bravo, bravo il nostro classico borghesuccio del cazzo che magari sta in giro in cerca di fica. Patetico, siete tutti patetici con le vostre belle macchine e le vostre belle vite… Che cazzo guarda? Cos’è hai visto un fantasma?
Tutto ciò che non è come voi vi fa schifo eh? Vi spaventa, meglio fare finta che non esiste, vero? Facciamo finta di nulla, si! Vai, vai, bravo! Anche io farò finta che non esistete, mi fate schifo! Intrappolati in voi stessi, troppo distratti dalle vostre basse voglie, dai vostri istinti, per vedere! Siete solo dei pecoroni. Ho bisogno di una sigaretta… Non ci posso credere! Devo averle dimenticate. Serve un tabaccaio. Un tabaccaio, non ho neanche i soldi dietro. Quello lì è ancora nel mondo dei sogni. Vabbé noi siamo la polizia, la polizia non paga! Noi proteggiamo gli umanoidi e gli umanoidi ci fanno qualche favore. L’unico problema è trovare qualche tabaccaio aperto in questa città di morti. Vado da quello lì… Nel prossimo paesino, dove ci stanno quei vecchi rimbambiti, tutta la sera a bere e aspettare la morte e parlare di cazzate. Cosa abbiamo qua… Ah, vabbé fumarti ora sei un po’ sprecata ma finché non prendo le sigarette andrai benissimo, faccio una fatica a trovarvi in giro miei bei cristallini che quasi mi dispiace fumarvi. Ah ok bellezze fate il vostro dovere!

Ah che botta! Non perdi tempo tu, eh? Mi sembra di sentirti che mi tiri giù, giù dentro me stesso! Ora sono nella gola, il corpo è come un condominio freddo e disabitato e io sto scendendo nell’ascensore. Ora sono giù in fondo… Nel buio assoluto e sto bene, sto bene qui al riparo. Come è inutile e goffo questo involucro, non sarebbe male cambiarlo ogni tanto. Ci siamo quasi, ecco dietro l’angolo. Bene, è ancora aperto, anche se non ho molta voglia di uscire, voglio restare qua, dentro me stesso nascosto dove nessuno mi vede. Ma mi tocca, devo uscire, devo scendere. Ecco! Ora sono fuori. Fuori da me stesso, guardami che apro la portiera, metto fuori una gamba e scendo. Sono un po’ incerto ma io non sono lì, sono qua fuori che mi guardo dall’alto mentre lentamente mi dirigo verso l’entrata del bar tabacchi.

cannone infinito continua...

Commenti

  1. Bravo, anche questo secondo capitolo mi è piaciuto molto

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  2. ma grazie, Mau! speriamo ti piaccia il finale.

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